Informazioni generali e domande frequenti sul pagamento dell'IMU.
Data Pubblicazione:
29 Maggio 2024
Tempo di Lettura:
10 minutiUltimo Aggiornamento:
30 Maggio 2024 16:00
Informazioni generali e domande frequenti sul pagamento dell'IMU.
Data Pubblicazione:
29 Maggio 2024
Tempo di Lettura:
10 minutiUltimo Aggiornamento:
30 Maggio 2024 16:00
Chi deve pagare l’IMU?
E’ soggetto IMU anche il proprietario di abitazione principale?
Sì, ma solo se l'immobile è iscritto a catasto nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Per abitazione principale si intende l’immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
Si può applicare l’aliquota ridotta anche a chi concede l’immobile ai parenti in linea retta (genitori – figli) come avveniva per l’ICI?
Sì, è prevista la riduzione del 50% della base imponibile per le unità immobiliari, (fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. E’ necessaria la presentazione all’ufficio Tributi entro il 31 dicembre dell’anno in corso di apposito modulo disponibile sul sito, nella Sezione “Modulistica IMU”.
Come si pagano le pertinenze dell’abitazione?
Riserva a favore dello Stato
Deve sempre essere presentata la dichiarazione dell'IMU?
Gli immobili locati a “canone concordato” beneficiano di un’aliquota ridotta rispetto a quelli a canone libero?
Come si paga l’IMU?
L’IMU si paga attraverso il modello F24 o con apposito bollettino di conto corrente postale. I Codici Tributo per il pagamento dell'IMU da inserire nel modello F24 sono i seguenti:
• Codice Comune: D297
3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
• 3914 terreni (destinatario il Comune)
• 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
• 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
• 3925 fabbricati uso produttivo Categoria "D"(destinatario lo Stato)
• 3930 fabbricati uso produttivo Categoria "D"(destinatario il Comune per la parte eccedente l'aliquota dello 0,76%).
Le indicazioni per la compilazione del Modello F24 sono presenti all’interno del modello. Si rammenta in proposito che il codice catastale del Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili, è reperibile sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it (per il Comune di Diano Marina è "D297").
In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi dovranno essere versati unitamente all’imposta dovuta.
L’Agenzia delle Entrate ha anche modificato i codici tributo per il versamento dell’ICI, ferma restando l’indicazione dei relativi pagamenti nella “Sezione IMU e altri tributi locali” del modello F24.
I nuovi codici per il pagamento dell’ICI relativa ad annualità fino al 2011 sono i seguenti:
Ricodifica codici tributo per versamento ICI (annualità 2011 e precedenti)
Nuovo Codice ICI Tipologia immobile
da 3901 diventa 3940 Abitazione principale;
da 3902 diventa 3941 Terreni agricoli;
da 3903 diventa 3942 Aree fabbricabili;
da 3904 diventa 3943 Altri fabbricati;
3906 (invariato) Interessi ICI;
3907 (invariato) Sanzioni ICI;
Si precisa che i codici 3901, 3902, 3903 e 3904 non sono più utilizzabili.
Restano invece invariati i codici tributo 3906 e 3907, rispettivamente utilizzati per il versamento di interessi e sanzioni relativi all’ICI.
Tutte le modifiche indicate sono attive dal 18 aprile 2012.
Come si paga l’IMU per i residenti all’estero?
Per effettuare i versamenti IMU dall’estero, occorre provvedere nei modi seguenti:
- per la quota spettante al Comune (codice altri fabbricati 3918 o altri sotto indicati) i contribuenti devono effettuare un bonifico direttamente in favore della Tesoreria Comunale (codice BIC BCITITMM), utilizzando il codice IBAN IT 19 G 03069 49000 10000 0046003 ;
La copia di entrambe le operazioni deve essere inoltrata al Comune per i successivi controlli.
Come causale dei versamenti devono essere indicati:
- il codice fiscale o la partita IVA del contribuente;
- la sigla “IMU”, Comune di Diano Marina e i relativi codici tributo, ovvero: 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune);
3914 terreni (destinatario il Comune);
3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune);
3918 altri fabbricati (destinatario il Comune);
3925 fabbricati di categoria D (destinatario lo Stato);
3930 fabbricati di categoria D (destinatario il Comune per la parte oltre l’aliquota del 0,76%);
- l’anno di riferimento (esempio 2019) ;
- l’indicazione “Acconto” o “Saldo” nel caso di pagamento in due rate.
Come si paga l’IMU per i soggetti iscritti all'AIRE?
Quali sono le fattispecie esenti dal pagamento dell'IMU?
abitazione principale (categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7) e relative pertinenze (C/2, C/6 e C/7), fino al massimo di una per categoria; alle pertinenze oltre la prima si applica l’aliquota ordinaria del 10,6 per mille;
unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili (con disabilità riconosciuta oltre il 70%) che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; lo stesso trattamento vale per le pertinenze, purché non locate;
la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell’applicazione dell’imposta, il diritto di abitazione in capo al medesimo genitore affidatario, prescindendo dalla residenza anagrafica e dimora abituale dello stesso;
unità appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008;
unico immobile, non locato, posseduto dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia;
fabbricati rurali strumentali all’esercizio dell’attività agricola di cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133;
gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (c.d. immobili merce) di cui all’art.1, comma 751 della L.160/2019;
terreni agricoli se posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Sono diventato proprietario, insieme a mio fratello, di una quota dell’abitazione dei miei genitori a seguito del decesso di mio padre. L’abitazione continua ad essere utilizzata esclusivamente dalla mamma. Chi deve pagare l’IMU?
Il genitore superstite acquisisce automaticamente, mortis causa, il diritto reale di abitazione sull'intera casa (in quanto “coniuge superstite”) e quindi l'IMU è interamente a carico del genitore che continua a risiedere nella casa coniugale. I figli, invece, non dovranno pagare l'IMU su tale abitazione.
Nel caso in cui due coniugi siano comproprietari, ognuno al 50%, della casa abitano, la detrazione abitazione principale spetta per 200 euro ad entrambi, oppure spetta nella misura di 100 euro per ciascuno?
Come si applica l’IMU sui fabbricati rurali strumentali?
La nuova normativa prevede l'esclusione dall'IMU dei fabbricati rurali strumentali di cui all’articolo 9, comma 3 bis, del decreto legge 30 dicembre 1993, n.557, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 1994, n.133.
Si ricorda che, per effetto di diverse sentenze della Corte di Cassazione, solo i fabbricati classificati in catasto nella categoria D/10 possono essere considerati rurali strumentali.
I fabbricati rurali (strumentali e non) non ancora iscritti al catasto edilizio urbano devono essere accatastati.
Come si calcola l'IMU sui terreni?
Per i terreni il valore imponibile si calcola moltiplicando il reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, aumentato del 25 per cento, per un moltiplicatore pari a 135. Lo stesso procedimento vale anche per i terreni incolti.
Sono esenti dall'IMU i terreni agricoli se posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione.
L’IMU per le aree edificabili prevede nuove regole rispetto alla disciplina dell’ICI?
Ufficio di riferimento:
Ufficio Tributi
Telefono: 0183490260
tributi@comune.dianomarina.im.it
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